Scrittore italiano. Collaboratore de “La Voce”, lavorò
nell'azienda editoriale del padre e in seguito aprì una libreria propria
a Milano. Figura originale nell'ambiente letterario e culturale dell'epoca, si
contraddistinse per le sue scelte narrative che lo portarono a privilegiare
argomenti legati al sociale, esposti con uno stile di stampo realista nel quale
si fondono l'influenza di Verga e quella dello psicologismo russo. Tra le sue
numerose opere ricordiamo:
Novelle semplici (1907),
La viottola
(1912),
Faville (1914),
Piccolo mostro spirituale (1916),
Dal Carso al Piave (1918),
Novelle del tempo migliore (1921),
Dov'è il peccato è Dio (1922),
Cola o il ritratto
dell'italiano (1927; ripubblicato nel 1935 con il titolo
Il soldato
Cola),
Gli ultimi sensuali (1934),
Questi italiani (1955). Fu
autore anche di saggi e di resoconti di viaggio, tra cui citiamo:
In
Argentina (1938),
In Brasile (1940),
Come ho visto l'Argentina
(1953). Nel 1959 venne pubblicata, postuma, una raccolta antologica dal
titolo
Scoperta del tempo (Senigallia, Ancona 1887 - Roma 1957).